Epigono: Francesco Leonardi (2000-2015)

Francesco Leonardi nasce a Catania il 20 aprile 1950. Esegue gli studi superiori al Liceo Porporato di Pinerolo e consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia a pieni voti presso l’ Università degli Studi di Torino nel 1975. Nel 1978 si specializza con lode in Ortopedia e Traumatologia presso la stessa Università discutendo la tesi su ” I vizi torsionali dell’ età evolutiva”. Nel 1986 consegue l’ Idoneità Nazionale a Primario. Dal 24 gennaio 1977 al 13 marzo del 1994 lavora nella Divisione di Ortopedia della USL 61 di Savigliano diretta dal Prof. Giacomo Massè.  Di questi anni , 10 li trascorre come assistente e 7 come aiuto . In questo periodo apprende le più svariate tecniche chirurgiche e affina le proprie capacità professionali.

Foto Caricatura
Il Dr. Francesco Leonardi (con gli occhiali) nei primi anni 80 mentre opera un ginocchio. Notare la parete a flusso laminare e l’abbigliamento integrale in stoffa. Accanto la caricatura eseguita nel 92 da un  paziente in trepida attesa di un intervento al ginocchio.

Negli anni 80 si interessa di chirurgia del ginocchio ed in particolare delle lesioni legamentose acute e croniche. Esegue riparazioni a cielo aperto di triadi  sfortunate di O’ Donnogue e pentadi   in acuto. Tratta quelle croniche  con plastiche periferiche. Esegue  neolegamentoplastiche pro legamento crociato anteriore (LCA) con protesi in Dacron. Nel 1985 frequenta la Clinique des Maussins di Parigi dove impara la tecnica di plastica extra-articolare pro LCA del  Prof. M. Lemaire e quella per l’ impianto di protesi monocompartimentali di ginocchio del Dr. P. Cartier. Apprende dal Dr. V . Chassaing la chirurgia  artroscopica di ginocchio. E’ del 1987 la sua prima meniscectomia artroscopica. Importa a Savigliano  la pneumoartrografia del ginocchio con mezzo di contrasto (Iopamiro 300) che per l’ epoca era la metodica diagnostica più accurata. Negli anni 1987-89 impianta  legamenti artificiali in Gore-Tex pro crociato posteriore di cui pubblica con Massè nel 1989 tecnica e casistica . Pratica correntemente interventi di protesizzazione parziale e totale di ginocchio. Acquisisce una vasta esperienza traumatologica praticata  secondo   i criteri e i metodi dell’ Associazione Osteosintesi (AO).  Cresce nel frattempo il suo interesse per la chirurgia protesica dell’ anca di cui diventa responsabile di modulo dal 1 dicembre del 1990. E’ di questo stesso periodo la copiosa produzione scientifica divisionale anche e soprattutto per il suo contributo. Nel 1991 è segretario scientifico del 1° Corso internazionale di Chirurgia protesica dell’ anca di Torino dove è relatore alla presenza di illustri convenuti tra cui il Prof. Maurice Muller. Negli anni 90 si occupa del trattamento chirurgico delle anomalie torsionali degli arti inferiori ed esegue  duplici osteotomie correttive secondo Sommerville acquisendo una non comune esperienza.  Nel novembre 1993 vince il Primariato di Ortopedia dell’ Ospedale di  Fossano USL 62 diretta sino ad allora dal Dr. Fabio Mohovich a sua volta ex aiuto del Prof. Giacomo Massè. A marzo del 1994 è pienamente operativo. Mette a frutto l’ esperienza chirurgica maturata a Savigliano in particolare  quella protesica di anca e ginocchio. In breve tempo il volume dell’ attività chirurgica supera per la prima volta  i 1000 interventi l’ anno. Introduce il trattamento chirurgico a cielo aperto delle patologie della spalla  e prosegue il trattamento conservativo chirurgico delle patologie dell’ anca e del ginocchio. L’ 11 settembre 2000 viene chiamato a dirigere la Divisione di Ortopedia di Savigliano della ASLCN 1 sorta nel frattempo  dalla fusione delle due ex USSL 61 e 62. Mantiene la Direzione dell’ Ortopedia della sede di Fossano dove invia come referente il suo aiuto Dr. Roberto Scagnelli che vi rimarrà sino al 2002 anno della soppressione della divisione stessa. Riorganizza l’ ex Divisione  di Massè che nel corso degli ultimi anni ha perso 3  dirigenti vincitori di Primariato (il Dr. Gianfranco Perotti a Tortona, il Dr. Piero Massetti a Bra, il Dr. Marco Musselli a Cuneo).  Altri 3 Dirigenti dal 2000 al 2002 andranno a ricoprire il posto di  Primario (il Dr. Antonio Todiere a Bordighera, il Dr. Marco Schiraldi ad Alessandria ed infine il Dr. Roberto Scagnelli a Saluzzo).    Nonostante questi ed altri fisiologici avvicendamenti  prosegue  a pieno ritmo l ‘ attività chirurgica che si articola su 42 posti letto e  su una casistica molto variegata con alto indice di Case Mix. Le sedute operatorie salgono a 11 la settimana di cui 5 dedicate alla chirurgia protesica e il numero degli interventi supera i 1300 l’ anno.

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Foto del 2003. Da sinistra a destra il Dr. Francesco Leonardi, il Prof. Hamelynk ed il Prof. Giacomo Massè.

Nel  campo della chirurgia protesica del ginocchio ha scambi scientifici con rappresentanti delle due scuole di pensiero, quella di derivazione americana (Prof. Hamelinck) e francese (Dr. Chambat) che saranno suoi ospiti a Savigliano nel 2003 e nel 2006. In particolare con quella francese i rapporti di collaborazione proseguiranno con la partecipazione come inventore insieme ad altri alla progettazione di un impianto tibiale non cementato di protesi di ginocchio.

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Foto del 2006. Da sinistra a destra Il Dr. Chambat, il Dr. Leonardi ed il Dr. Bonnin.

Come  da tradizione lascia ampia autonomia ai suoi collaboratori a cui affida anche la chirurgia artroscopica di spalla e la chirurgia del rachide.  Dal 2010 diventa Direttore del Dipartimento Chirurgico dell’ ASLCn1 costituito da 5 Divisioni Chirurgiche. Nel 2010, dopo aver frequentato il Dr. Nogler a Innsbruck e il Dr. Laude a Parigi inizia  tra  i primi in Italia , la chirurgia protesica mininvasiva dell’ anca per via anteriore. Già nel corso del 2011 esegue interventi bilaterali anche per via inguinale (incisione a Bikini). Nei 5 anni successivi la Divisione di Ortopedia diventa centro di riferimento per la protesizzazione dell’ anca per via anteriore mininvasiva AMIS (Anterior Minimal Invasive Surgery) e Centro Europeo Educational della Zimmer MIS (Minimal Invasive Surgery). Più di 60 chirurghi di tutte le nazionalità partecipano alle sedute operatorie. Nel 2012 la l’ Ortopedia di Savigliano è , per la prima volta nella sua storia   “Visiting Fellowship Hosting Centre” della EFORT Foundation (European Federation of National Associations of Orthopaedics and Traumatology).

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La Divisione di Ortopedia di Savigliano nel 2012. Il Dr. Leonardi è in piedi al centro con la cravatta.

Nel periodo settembre 2011-novembre 2012 , la Divisione di Ortopedia incorpora quella di Mondovi.  L’ attività chirurgica protesica dell’ anca raggiunge il suo massimo storico collocandosi per numerosità subito dopo  a quella dell’ intero CTO di Torino. Dal 15 novembre del 2012  il Dr. Francesco Leonardi , lasciato l’ incarico di direzione dell’ Ortopedia di  Mondovi, dirige anche la Divisione di Ortopedia di Saluzzo che diventa con 20 letti sede di Week e Day Surgery. Realizza un modello organizzativo all’ avanguardia ripartendo l’ attività chirurgica sulle due sedi . A Savigliano concentra la chirurgia di media e grande complessità proseguendo nella tradizione tracciata dal suo predecessore. Si esegue tutta la chirurgia protesica d’ anca e di ginocchio di primo impianto e di revisione nonché la traumatologia. A Saluzzo si pratica la media e piccola chirurgia prevalentemente artroscopica. A marzo del 2015 cessa dal servizio.   Nei quindici anni in cui ha diretto l’ Ortopedia ha sempre raggiunto gli obiettivi budgetari senza abbassare il livello  qualitativo e quantitativo delle prestazioni.  E  tutto ciò con le sole risorse a sua disposizione  rimaste invariate nel corso  degli anni.

 

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